UNIONE ITALIANA DEL LAVORO

Sito ufficiale della UIL Toscana e Firenze

Iniziativa per la ricorrenza dello sciopero del 1944

Domani, mercoledì 𝟏𝟑 𝐦𝐚𝐫𝐳𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟕:𝟎𝟎 il Segretario Generale della UIL Toscana 𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐅𝐚𝐧𝐭𝐚𝐩𝐩𝐢𝐞̀ interverrà alla tavola rotonda “𝟖𝟎 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐝𝐨𝐩𝐨… 𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐝𝐢𝐟𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 𝐞 𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢” inserita nell’ambito della ricorrenza dello sciopero del 1944.

L’iniziativa, che si svolgerà al 𝐌𝐞𝐦𝐨𝐫𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐃𝐞𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 in viale Giannotti 81-85 a Firenze, vedrà intervenire anche l’avv. Massimo Capialbi (Fondazione per la formazione forense dell’Ordine degli Avvocati di Firenze) e i Segretari Generali di CGIL e CISL Toscana Rossano Rossi e Ciro Recce. A introdurre e moderare Maria Luisa Vallauri dell’Università di Firenze.

“Donne da favola?” Oggi il convegno UIL Toscana sul ruolo della donna nella società e nel mondo del lavoro, a partire dagli stereotipi che ancora, purtroppo, la coinvolgono

L’8 marzo 2024, “Donne da favola?”: in occasione della Festa della Donna, una bellissima mattinata nella nostra sede centrale in via Corcos a Firenze all’insegna del ruolo femminile nella società e nel mondo del lavoro. Con la presenza  anche del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, dell’Assessora Regionale Alessandra Nardini e dell’Assessora al Comune di Firenze Benedetta Albanese.

Gli interventi dal pubblico sono stati tantissimi, che hanno succeduto i saluti istituzionali del Sindaco di Firenze Dario Nardella, di Benedetta Albanese (Assessora alle Pari opportunità del Comune di Firenze), il saluto della Segretaria Confederale UIL Ivana Veronese e le relazioni del Segretario Generale UIL Toscana Paolo Fantappiè, della Segretaria Confederale UIL Toscana Laura Menconi e della Giornalista de La Giustizia Rossella Pera. A concludere la mattinata gli interventi dell’Assessora Regionale alle Pari opportunità Alessandra Nardini e, infine, delle conclusioni del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

 

Una mattinata intensa, fatta di intense discussioni sul gender pay gap, sulla presenza di donne nei ruoli apicali delle società, sugli stereotipi che ancora condannano la donna, fino alle violenze e al ruolo della donna all’interno della società e nella famiglia.

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Caporalato in Toscana, Fantappiè e Capponi: “Gravissimo. Serve andare più a fondo e monitorare i risultati dei protocolli firmati perché abbiano degli effetti tangibili nel fermare questo fenomeno”

Quello che leggiamo questa mattina sui giornali in merito all’inchiesta sul caporalato, partita a Pistoia e diffusa in molte province toscane, è gravissimo.

Decine e decine di persone reclutate direttamente dai centri d’accoglienza, completamente all’oscuro di qualsiasi loro diritto, messi su un furgone e portati nei campi per 6€ all’ora, spesso per oltre nove o dieci ore di lavoro. Ovviamente nessuna protezione o norma sulla sicurezza rispettata.

Questa è la cronaca di un fenomeno tanto diffuso quanto sommerso, di cui si parla troppo poco e del quale spesso, nella nostra percezione, non pensiamo a un coinvolgimento della Toscana. Invece i dati sono chiari: il tasso di irregolarità nel settore agricolo è pari al 36,3% e sono addirittura 27 le aree a rischio nella nostra regione, sparse tra le province di Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno e Siena.

Stiamo parlando di lavoratrici e lavoratori: di persone. Le quali la maggior parte delle volte non conoscono neanche la lingua ed hanno enormi difficoltà a comprendere i propri diritti, difficoltà puntualmente cavalcate dai caporali.

Il caporalato è un fenomeno che si è sviluppato è radicato soprattutto ai giorni nostri e nei settori che richiedono manodopera, come quello agroalimentare. Per porre fine a tale pratica è stata approvata la legge 199 e in Toscana ultimamente è stato firmato l’accordo contro il caporalato, grazie all’impegno incessante delle organizzazioni sindacali e della politica. Questo fenomeno purtroppo non si è ancora estinto: per questo serve incentivare gli ispettorati sul lavoro per attuare più controlli e incoraggiare le aziende ad aderire alla rete del lavoro agricolo di qualità. Serve andare più a fondo e monitorare i risultati dei protocolli firmati affinché quest’ultimi abbiano degli effetti tangibili nel fermare questo fenomeno.

Proprio in questi giorni, in occasione del 74esimo anniversario della fondazione, la UIL ha lanciato una nuova campagna per combattere il lavoro nero e sommerso, che complessivamente vale circa 60 miliardi all’anno per il nostro Paese. L’abbiamo lanciata anche per combattere i caporali, lo faremo. Diciamo No ai lavoratori fantasma!

 

Paolo Fantappiè, Segretario Generale UIL Toscana

Federico Capponi, Segreteria UILA Toscana

Sciopero nazionale dei lavoratori e delle lavoratrici ENEL indetto da Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil

Enel, domani venerdì 8 marzo sciopero nazionale di lavoratori e lavoratrici, indetto da Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil. In Toscana (dove Enel conta circa 2.600 addetti/e) sono previsti presìdi con sindacati, lavoratori e lavoratrici: uno a 𝐅𝐢𝐫𝐞𝐧𝐳𝐞 (ore 10-12, via Cavour davanti alla Prefettura), uno a 𝐒𝐢𝐞𝐧𝐚 (davanti alla sede operativa in Strada del Petriccio e Belriguardo, ore 8-11), uno a Massa presso la sede di Codupino (via Aurelia ovest, ore 10-12) e due a Pisa (il primo dalle 7:30 alle 9:30 davanti alla sede Enel di via Andrea Pisano e il secondo dalle 9:30 alle 10:30 in via Battisti). Uno sciopero che rivendica una diversa strategia industriale fondata su un adeguato piano d’investimenti, un rafforzamento dell’occupazione ed un modello organizzativo capace di valorizzare le professionalità.

 

Le organizzazioni sindacali della Toscana denunciano: mancanza di personale; carichi di lavoro che non permettono di soddisfare tutte le attività; un’organizzazione del lavoro caotica e affidata solo alla buona volontà dei lavoratori. Le conseguenze per cittadini e utenti saranno: un’importante diminuzione degli standard di qualità e sicurezza della rete elettrica, con possibile incremento di infortuni sul lavoro; conseguenze fortemente negative sulla qualità e sulla continuità del servizio elettrico sempre più a rischio di blackout. “Salviamo Enel dalle speculazioni finanziarie, parliamo di lavoro e sicurezza”.

Formazione dei nostri operatori CAF

Mercoledì 6 e giovedì 7 marzo saranno due giorni fondamentali per la formazione dei nostri operatori CAF, che si svolgerà all’Hotel Croce di Malta di Montecatini Terme.

Durante la prima giornata sono previsti gli interventi del Segretario Generale della UIL Toscana Paolo Fantappiè e dell’Amministratore Delegato del CAF UIL Toscana Gianluca Cavallaro

Seguiranno poi le lezioni dei formatori del CAF UIL nazionale.

74esimo anniversario della fondazione della UIL

Questa mattina la UIL Toscana, con una grande delegazione con molti giovani, era presente all’Assemblea nazionale al Teatro Brancaccio a Roma in occasione del 74esimo anniversario della fondazione della UIL!

 

Una mattinata molto importante, con le persone – e il fenomeno del precariato – al centro: infatti sono decine gli interventi dei delegati che da ogni parte d’Italia hanno portato la loro esperienza in merito al lavoro precario o povero, ai quali si aggiungono diversi filmati e interviste realizzate dall’Ufficio comunicazione della UIL.

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La scure della Ragioneria di Stato si abbatte sugli stipendi del personale della scuola: illegittimo azzerare gli stipendi in sede di conguaglio fiscale

Pervengono allarmanti comunicazioni dai territori di lavoratori della scuola i quali, nel mese di febbraio, in sede di conguaglio fiscale, hanno percepito € 1,00 di stipendio. Orbene. Si sa che, nel mese di febbraio, si procede col conguaglio fiscale. In sintesi, la differenza tra ciò che si è percepito nell’anno precedente e le relative ritenute effettuate, per cui si procede con il credito (eventuale!) o con il debito (quasi sempre presente).
Oggi, si assiste al paradosso per cui chi ha lavorato di più ( attività aggiuntive con accesso al fondo di istituto, per effetto del passaggio da un livello della tassazione all’altro), si trovi a percepire di meno.
Siamo tuttavia in una situazione di illegittimità normativa e contrattuale, quella che garantisce al lavoratore, lo stipendio, per assicurare a sé e alla propria famiglia di vivere dignitosamente. Per questo motivo lo stipendio non può essere soggetto a decurtazioni che eccedano il 20%. Siamo in presenza di un abuso bello e buono su cui occorre intervenire.

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Coordinamento dei comitati consultivi provinciali (Co.Co.Pro) UIL Toscana

Questa mattina, nella sede della UIL Toscana in via Corcos a Firenze, si è riunito il Coordinamento dei Comitati Consultivi Provinciali (Co.Co.Pro) UIL Toscana.

 

Durante la riunione, nella quale è intervenuto anche il Segretario Generale della UIL Toscana Paolo Fantappiè, è stato fatto il punto della situazione sull’attività in corso, programmato quella per l’anno corrente e affrontato nello specifico il tema dei cosiddetti “near miss” – ovvero i mancati infortuni – e degli infortuni non denunciati.