UNIONE ITALIANA DEL LAVORO

Sito ufficiale della UIL Toscana e Firenze

Morto sul lavoro alle Sieci (Fi), domani presidio Cgil-Cisl-Uil davanti all’azienda

Morto sul lavoro alle Sieci, domani sabato 30 marzo presidio Cgil-Cisl-Uil davanti all’azienda in via Bellini ore 11.

La nota di Giancarla Casini (segreteria Cgil Firenze), Erika Caparrini (segreteria Cisl Firenze-Prato), Leonardo Mugnaini (coordinatore Uil Firenze):
“C’è tanta rabbia. Perdere una vita umana sul lavoro praticamente ogni giorno non è accettabile, è ingiustificabile che un lavoratore esca la mattina per fare il suo mestiere e non torni a casa la sera. Nel caso specifico, valuteremo con attenzione se ci siano state sottovalutazioni sulla sicurezza sul lavoro o eventuali criticità sulle corrette applicazioni contrattuali. Nel maggio 2023 è stato sottoscritto sul tema un protocollo tra Unione dei Comuni Valdarno-Valdisieve e sindacati: gli vanno date gambe.
Ogni istituzione, ogni ente, ogni associazione si deve prendere le proprie responsabilità, perché tutti dobbiamo fermare questo stillicidio di morti sul lavoro. La questione della sicurezza sul lavoro deve essere la priorità di questo paese: vanno allargati gli organici degli organi di controllo, che vivono pesanti carenze, e va rafforzata la sinergia tra i soggetti che se ne occupano. In tal senso, chiediamo di valorizzare il ruolo delle sezioni permanenti territoriali e di attivare un tavolo per la sicurezza sul lavoro coordinato dalla Prefettura, rappresentante locale del Governo, dove siano coinvolti tutti i soggetti preposti, dai Comuni in quanto autorità sanitaria territoriale fino agli organi di controllo”

Sciopero DMO, Fantappiè: “Sosteniamo lo sciopero della DMO: non accettiamo logiche di scambio tra aumenti contrattuali e diritti acquisiti nel tempo. I lavoratori meritano rispetto!”

Come UIL Toscana  esprimiamo il pieno sostegno allo sciopero del personale relativo al comparto della Distribuzione Moderna Organizzata indetto da UIL TuCS, FILCAMS CGIL e FISASCAT CISL per l’intera giornata di sabato 30 marzo.

Stiamo  assistendo a troppi tentativi d’indebolimento della contrattazione collettiva, come successo nel caso della DMO: non possiamo continuare ad accettare queste fastidiose logiche di scambio tra doverosi aumenti salariali – il CCNL di riferimento è scaduto da ben 51 mesi, oltre quattro anni – e i diritti faticosamente acquisiti nel tempo.

Le lavoratrici ed i lavoratori meritano rispetto! Saremo sempre a loro fianco,  sostenendo le iniziative di mobilitazione promosse dalle nostre categorie in tal senso.

 

Paolo Fantappiè, Segretario Generale UIL Toscana

 

Occupazione e imprenditoria, Fantappiè: “Si stanno avverando le nostre previsioni: dobbiamo fare in modo che la manifattura e l’artigianato ritornino ad essere il nostro punto di forza dell’economia toscana, senza trascurare le altre realtà produttive.

Siamo contenti che l’occupazione in Toscana ed a Firenze cresca sempre di più, con dati migliori della media nazionale (69,3% e 70,9% a fronte del 61,5%). Quello che si registra però non è affatto tutto rose e fiori: notiamo come, ad esempio, stenti a decollare l’occupazione giovanile, con un solo under 24 su cinque che mediamente è occupato nel capoluogo. 

Nella nostra regione è ancora ben presente e radicato il fenomeno del lavoro povero e di scarsa qualità: salari troppo bassi, soprattutto se confrontati con i prezzi degli immobili e dei beni essenziali in Toscana, ma anche un precariato estremamente diffuso che non dà alcuna forma di stabilità nè indipendenza economica. 

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Ristori alluvione, Fantappiè (UIL Toscana): “Bene la firma all’emendamento che sblocca 60 milioni, ma le risorse necessarie sono molte di più e serve un cambio di passo”

Accogliamo positivamente la firma dell’emendamento al decreto PNRR che vede destinare oltre 60 milioni di euro – già recentemente annunciati dalla Presidente del Consiglio Meloni – alle imprese e famiglie toscane colpite dall’alluvione. 

Tuttavia, le risorse necessarie per la ricostruzione sono molte di più – si parla di circa 500 milioni di euro – di quelle trovate fino ad ora in oltre quattro mesi dal governo. Serve un cambio di passo se non si vuol rischiare una desertificazione delle attività produttive in quello che è un territorio chiave per la Toscana, con quasi il 40% delle imprese della nostra regione.

Come Sindacato, inoltre, ci aspettiamo un coinvolgimento sulla quantità di risorse pro capite date fino ad oggi alle imprese ed alle famiglie coinvolte nell’alluvione e sulle modalità di erogazione.

 

Paolo Fantappiè, Segretario Generale UIL Toscana

Incontro di formazione nella sede della UIL di Firenze per gli operatori del CAF Uil Toscana

Durante la giornata di ieri, nella sede della UIL Toscana in via Corcos a Firenze, si è tenuto un incontro di formazione per gli operatori del CAF UIL Toscana.
Durante la mattinata sono intervenuti il Presidente del CAF UIL Toscana Gianluca Cavallaro e la Coordinatrice del CAF UIL Maddalena Monaco per le disposizioni operative, prima dell’intervento dei docenti Cristina Papini, Gianni Pinzauti, Benedetta Giombetti, Maura Pini, Gabriele Galassi e Gilberto Grifoni.

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Ennesima morte sul lavoro a Lucca

A Lucca ennesima morte sul lavoro, Rossano Rossi (Segretario generale Cgil Toscana) e Paolo Fantappiè (Segretario generale Uil Toscana): “Cosa ancora deve succedere perché la battaglia per la sicurezza sul lavoro diventi una priorità dell’agenda della politica?”.

 

Domani a Firenze iniziativa con Landini e Bombardieri, in arrivo mobilitazioni

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Assemblea nazionale degli RLS e RSU

Venerdì 22 marzo si terrà a Firenze, alla Stazione Leopolda dalle 10:00, l’assemblea nazionale degli RLS e RSU di UIL e CGIL su sicurezza sul lavoro e rappresentanza.
Ad introdurre sarà il Segretario Generale UIL Pierpaolo Bombardieri. Seguiranno interventi di delegate e delegati, fino alle conclusioni del Segretario Generale CGIL Maurizio Landini.

Basta morti sul lavoro!

Oggi in Piazza del popolo a Roma la UIL ha portato , tante quante i morti sul lavoro ogni anno.
Migliaia di persone che sono uscite di casa per andare a lavorare e non sono mai più tornate dai propri cari. Una strage che non può rimanere silenziosa, un grido d’aiuto delle famiglie delle vittime che non può rimanere inascoltato: per questo oggi il Segretario Generale Pierpaolo Bombardieri leggerà i nomi di ogni vita spezzata sul lavoro.