Ficco (Uilm): “Non accetteremo un finto rinnovo del contratto, né un finto aumento salariale
Attivi unitari Uilm, Fiom e Fim della Toscana. “Incrementare gli stipendi dei lavoratori è un atto non solo di giustizia, ma anche di necessario contrasto alle aberranti politiche economiche di austerità”
Si è svolto stamani l’attivo unitario dei delegati della Toscana di Uilm, Fim-Cisl e Fiom-Cgil a San Bartolo a Cintoia che ha visto al centro della discussione lo sciopero del 20 aprile, proclamato unitariamente dalle tre sigle sindacali in segno di protesta per il mancato rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici.
“Vinceremo la nostra battaglia di rinnovo e di salvaguardia del Contratto nazionale dei Metalmeccanici solo se riusciremo a spiegare la verità nelle fabbriche e all’opinione pubblica – ha detto Gianluca Ficco della Uilm Nazionale intervenuto oggi a Firenze – Federmeccanica ed il Governo cercano di nascondere l’intenzione di eliminare i diritti dei lavoratori attraverso una retorica ed una propaganda che spesso capovolgono la realtà: ad esempio con l’eufemismo ‘salario di garanzia’ Federmeccanica camuffa la sua volontà di non erogare nessun aumento e di svuotare di significato il Contratto. Noi non accetteremo un finto aumento o un finto rinnovo, convinti che incrementare gli stipendi dei lavoratori italiani sia un atto non solo di giustizia, ma anche di necessario contrasto alle aberranti politiche economiche di austerità”.
Firenze, 8 aprile 2016