Assemblea e presidio il 25 novembre
La Uil Fpl aderisce allo stato di agitazione dei lavoratori della Regione Toscana
Martedì 17 novembre si è svolto un incontro tra la delegazione trattante Regione Toscana, la RSU dei dipendenti della Regione Toscana ed i Sindacati sulla piattaforma unitaria presentata dalla RSU .
La Uil Fpl, insieme alla Rsu, ha lasciato il tavolo rilevando che non c’era alcuna intenzione da parte dell’amministrazione regionale di discutere degli argomenti trattati nella piattaforma, ma solo di alcuni di questi, tra l’altro già dichiarati irricevibili dall’amministrazione nel precedente incontro del 28 ottobre.
La piattaforma è orientata sul fondo del salario accessorio – stabilizzazione della parte stipendiale con progressione economiche orizzontali, anche in previsione dell’arrivo di personale delle province – istituzione delle posizioni organizzative e la mobilità. Questi i temi principali oltre ad altri di minor rilevanza, ma altrettanto importanti.
E’ dal 2009 che non viene rinnovato il contratto di lavoro, ma per quello decentrate siamo fermi al 2007 (8 lunghi anni). Con la nuova riorganizzazione che la Regione sta attuando, anche in virtù degli esuberi, i dipendenti dovranno accollarsi ulteriori carichi di lavoro.
Questa piattaforma può e deve dare un equilibrio economico e organizzativo a tutto il personale regionale e non solo ad una parte di questo.
Questa piattaforma, anche in vista del probabile blocco che il Governo ha presentato nelle nuove Leggi di Stabilità in discussione, deve essere vista come un investimento verso il riconoscimento dell’attività dell’impegno dei lavoratori della Regione Toscana. Se la Regione è quel che è, molto di questo dipende anche dal lavoro dei suoi dipendenti.
Visto l’immobilismo di questa amministrazione aderiamo allo
“STATO DI AGITAZIONE”
di tutti i dipendenti regionali che si concretizzerà con assemblea (e presidio)
presso il Consiglio Regionale
MERCOLEDI’ 25 NOVEMBRE
Inoltre, come Uil Fpl, con i nostri rappresentanti abbiamo proposto ed illustrato nelle assemblee, svoltesi nelle varie sedi regionali, l’invito ad “attenersi ” al mansionario “, invitando i lavoratori a limitarsi nello svolgere le proprie attività solo a quelle gli spettano. Troppo spesso queste, sia per attaccamento al lavoro sia per il desiderio di risolvere le problematiche, valicano i compiti e le responsabilità di inquadramento, senza poi aver alcun riconoscimento e senza avere un dovuto e decoroso riscontro economico. Come Uil Fpl siamo e stiamo con i lavoratori della Regione Toscana, siamo e stiamo con la Rus della Regione Toscana per una Regione migliore.
Flavio Gambini,
responsabile enti locali Uil Fpl Toscana
Firenze, 20 novembre 2015