Affitti brevi, Fantappiè: “Concordiamo con la Giunta, le città devono tornare a chi le vive ogni giorno: le lavoratrici e i lavoratori devono poter accedere al mercato degli affitti in città, anche nel centro storico”
In merito all’imminente delibera sugli affitti brevi – già approvata dalla Giunta Comunale e che verrà presentata al Consiglio Comunale nella giornata di domani – come UIL concordiamo quanto sostenuto dalla Sindaca Sara Funaro e della Giunta Comunale.
Questa delibera segue la precedente effettuata dalla Giunta Nardella, che già a suo tempo avevamo ritenuto positiva “per una migliore vivibilità della città, con l’obiettivo di sviluppare il lavoro e il tessuto sociale, non la sola rendita”.
Crediamo che la situazione del mercato degli affitti a Firenze, soprattutto nell’area Unesco, oggi sia ormai insostenibile per chiunque, a partire dai cittadini: un mercato evidentemente drogato da una presenza foltissima di appartamenti in affitto breve, oltre 9mila in centro.
Non possiamo continuare su questa strada: dobbiamo dare un nuovo slancio al lavoro e agli investimenti e smettere di privilegiare soltanto la rendita. Le città devono tornare ai cittadini, a chi le vive ogni giorno e non solo per qualche ora, facendo prevalere la sostenibilità economica e sociale. Le lavoratrici e i lavoratori devono poter accedere al mercato degli affitti in città – come di recente ha reso possibile l’Opera del Duomo – a prezzi calmierati, senza che questi incidano su oltre la metà del budget familiare come sta accadendo adesso.
Infine, crediamo che per risolvere l’emergenza abitativa a Firenze serva un nuovo slancio verso politiche a favore dell’edilizia popolare in generale, utilizzando gli investimenti che arriveranno dal PNRR e dagli FSE.