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Rinnovato a Pistoia l’integrativo provinciale del comparto dell’industria edile, soddisfazione di Ance e Feneal-Filca-Fillea

Battistini, Segretario Generale FenealUil Toscana: “Importante rinnovare i contratti integrativi provinciali, uno degli strumenti che abbiamo per dare risposte e prospettive al comparto delle costruzioni”

Sottoscritto il contratto integrativo provinciale di lavoro del settore edile dell’industria edile. Un comparto che, dopo anni di lunga crisi, ha mostrato importanti segnali di ripresa, che tuttavia deve consolidarsi anche alla luce di alcune importanti criticità (il maggior rigore nel regime dei bonus, il caromateriali e la scarsità di gare pubbliche e la difficoltà di concorrere) che potrebbero di nuovo invertire o comunque limitare la tendenza.

“Il momento che abbiamo attraversato, e non del tutto superato, se raffrontato alla fase attuale – afferma Giacomo Salvi vicepresidente di Ance Toscana Nord, parte datoriale firmataria del contratto – ha confermato la nostra convinzione: che esistono spazi di crescita per il settore, ma che essi potranno essere occupati solo da imprese strutturate, attente al tema del rispetto della legalità, della sicurezza, della formazione e del benessere delle maestranze. Il sistema della bilateralità agevola, in questo, le imprese ed i lavoratori. Lo abbiamo visto durante la trattava, che è stato terreno di confronto di istanze reciproche, che hanno trovato la sintesi nell’intesa odierna. Il contratto provinciale integra non solo le istanze economiche, ma anche certi aspetti del rapporto di lavoro, gli istituti di previdenza ed assistenza, il welfare aziendale. Siamo certi di aver conseguito un buon risultato, anche grazie alla posizione collaborativa delle parti al tavolo. Ci pare che esistano le premesse per chiedere anche alle stazioni appaltanti ed alla committenza privata di premiare questi nostri sforzi, riconoscendo il valore aggiunto di chi si muove nell’ambito della contrattazione nazionale integrata da quella provinciale. E ci auguriamo che i giovani, attratti da un sistema sano di lavoro e di relazioni sindacali, tornino a guardare con interesse al mondo delle costruzioni”.

Soddisfatte per il risultato raggiunto anche le organizzazioni sindacali che attraverso le segreterie Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil in maniera congiunta così commentano:
“L’intesa arriva dopo una trattativa lunga e non scontata, ma che si è conclusa con la sottoscrizione di un accordo ricco di importanti novità per I lavoratori, dando loro un significativo contributo in termini economici in un contesto aggravato dal caro bollette e dall’aumento dei prezzi al consumo. Si vanno ad ampliare le prestazioni previste dalla contrattazione provinciale a favore dei lavoratori, con rimborsi di 30 euro per compilazione 730, 300 euro per contributo retta asilo nido e 250 euro per rinnovo CQC. L’indennità di mensa viene elevata con un aumento orario di 0,10 euro per ora lavorata, che aggiunto all’erogazione da Ottobre dell’EvR (elemento variabile della retribuzione) mette più soldi in tasca ai lavoratori del settore. É prevista inoltre un’erogazione una tantum di 170 euro nel mese di Dicembre. L’auspicio é che le novità previste dal contratto integrativo siano da leva per avvicinare lavoratori, soprattutto giovani, al mondo dell’edilizia: un settore che, nonostante il boom di richiesta di manodopera degli ultimi due anni (anche specializzata) dovuto dagli incentivi verso il settore, può offrire prospettive interessanti dal punto di vista occupazionale anche per gli anni a venire”.

La dichiarazione del Segretario Generale Feneal Daniele Battistini:
“Stiamo mettendo un grande impegno nel rinnovo dei contratti integrativi provinciali, uno degli strumenti che abbiamo per dare risposte e prospettive al comparto delle costruzioni. In Toscana nelle tornate precedenti non sempre siamo riusciti a fare sintesi, oggi invece possiamo dire di aver quasi concluso questo lavoro su tutte le Province. All’appello manca solo la provincia di Pisa su cui già stiamo lavorando e che ci auguriamo entro fine novembre di portare al rinnovo. Salario, formazione e sicurezza, queste le parole chiave che stiamo portando avanti; ci aspettiamo che il Governo appena insediato faccia la sua parte e contribuisca a dare futuro e prospettiva al comparto delle costruzioni, nell’interesse dei lavoratori e delle tante imprese presenti in questo settore”.

Pistoia, 27 ottobre 2022