UNIONE ITALIANA DEL LAVORO

Sito ufficiale della UIL Toscana e Firenze

La scure della Ragioneria di Stato si abbatte sugli stipendi del personale della scuola: illegittimo azzerare gli stipendi in sede di conguaglio fiscale

Pervengono allarmanti comunicazioni dai territori di lavoratori della scuola i quali, nel mese di febbraio, in sede di conguaglio fiscale, hanno percepito € 1,00 di stipendio. Orbene. Si sa che, nel mese di febbraio, si procede col conguaglio fiscale. In sintesi, la differenza tra ciò che si è percepito nell’anno precedente e le relative ritenute effettuate, per cui si procede con il credito (eventuale!) o con il debito (quasi sempre presente).
Oggi, si assiste al paradosso per cui chi ha lavorato di più ( attività aggiuntive con accesso al fondo di istituto, per effetto del passaggio da un livello della tassazione all’altro), si trovi a percepire di meno.
Siamo tuttavia in una situazione di illegittimità normativa e contrattuale, quella che garantisce al lavoratore, lo stipendio, per assicurare a sé e alla propria famiglia di vivere dignitosamente. Per questo motivo lo stipendio non può essere soggetto a decurtazioni che eccedano il 20%. Siamo in presenza di un abuso bello e buono su cui occorre intervenire.

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Coordinamento dei comitati consultivi provinciali (Co.Co.Pro) UIL Toscana

Questa mattina, nella sede della UIL Toscana in via Corcos a Firenze, si è riunito il Coordinamento dei Comitati Consultivi Provinciali (Co.Co.Pro) UIL Toscana.

 

Durante la riunione, nella quale è intervenuto anche il Segretario Generale della UIL Toscana Paolo Fantappiè, è stato fatto il punto della situazione sull’attività in corso, programmato quella per l’anno corrente e affrontato nello specifico il tema dei cosiddetti “near miss” – ovvero i mancati infortuni – e degli infortuni non denunciati.

Privatizzazione Poste, ADOC Toscana: “Contrari e preoccupati per questo processo, rappresenterebbe un indebolimento dei servizi”

Come Adoc Toscana, non possiamo che sottoscrivere con forza quanto dichiarato dalla nostra Presidente Nazionale Anna Rea: “Siamo fortemente contrari e preoccupati rispetto al processo di privatizzazione di Poste Italiane, indicato dal Governo. Ciò rappresenterebbe un indebolimento dei servizi universali alle persone, soprattutto per le fasce più vulnerabili e per chi vive in luoghi decentrati e periferici, la desertificazione degli sportelli e lo spostamento del core business su prodotti finanziari diversi dal tradizionale risparmio postale.

Inoltre, da poco più di un anno, partecipando al Piano Complementare al PNRR, Poste Italiane aveva lanciato il Progetto Polis che prevedeva la creazione di sportelli unici multifunzionali di prossimità con l’obiettivo di promuovere la coesione sociale e superare il digital divide.

Si tratterebbe di dismettere una parte integrante del nostro tessuto economico, sociale e produttivo che rischia di assomigliare sempre più a un esercizio commerciale e non a un asset strategico del Paese, mettendo nelle mani dei privati piani e soldi del PNRR.”

Prosegue Leonardo Ferroni – Presidente di Adoc Toscana Aps: “Esprimiamo la nostra preoccupazione sulla privatizzazione delle quote di maggioranza azionarie di Poste Italiane proposta dal Governo.

Tale operazione segue quella del 2015, quando il Ministero del Tesoro collocò 461 milioni di azioni, il 35,3% del capitale sociale, ad investitori istituzionali, dipendenti e piccoli risparmiatori.

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Incontro per il progetto sulla sicurezza sul lavoro con UIL, CGIL e CISL

Si è svolta stamattina il primo incontro per il progetto sulla sicurezza sul lavoro organizzato da UIL, CGIL e CISL che coinvolge le classi seconde dell‘Istituto Vasari di Figline Valdarno.

Una bella giornata di confronto tra studenti e organizzazioni sindacali e di massima sensibilizzazione sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Incontro con i rappresentanti sindacali del settore postale di Slc Cgil, Slp Cisl e Uil Poste

Nella scorsa settimana ha avuto luogo l’incontro tra il presidente di Anci Toscana Matteo Biffoni e i rappresentanti sindacali del settore postale di Slc Cgil, Slp Cisl e Uil Poste.

 

Al centro del confronto, l’ipotesi di una possibile ulteriore privatizzazione di Poste Italiane, che potrebbe mettere a rischio uffici, sportelli e posti di lavoro attualmente garantiti sul territorio.

 

Biffoni a margine dell’incontro ha sottolineato che: “Come sistema dei Comuni siamo sempre pronti a discutere di tutto, ma saremo attenti e vigili e non permetteremo mai che vengano smantellati servizi indispensabili per i cittadini; come del resto abbiamo sempre fatto negli anni passati, quando si volevano chiudere gli uffici e riuscimmo a fermare quello scellerato disegno”.

 

Incontro in Prefettura tra Cgil, Cisl e Uil, il Prefetto, il Questore, il Comandante dei Carabinieri e della Finanza e il Sindaco di Pisa

Si è tenuto nel pomeriggio di oggi in Prefettura un incontro tra Cgil, Cisl e Uil, il Prefetto, il Questore, il Comandante dei Carabinieri e della Finanza e il Sindaco di Pisa, nel quale le OO.SS. hanno chiesto chiarimenti in merito ai gravissimi fatti accaduti ieri, durante la manifestazione degli studenti.

Il Prefetto ha affermato che non è stata data nessuna indicazione particolare per reprimere con la forza e i manganelli le manifestazioni in generale e nello specifico quelle pro Palestina.

Ha inoltre precisato che tutte le responsabilità, anche penali, saranno accertate nel più breve tempo possibile da parte delle autorità competenti che hanno acquisito tutta la documentazione necessaria.

Il Questore ha ammesso un problema di gestione della piazza, dal punto di vista organizzativo e operativo, a suo avviso causato dal fatto che non erano chiari gli obiettivi del corteo.

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Manifestazione contro la guerra

Stamattina anche la UIL Toscana era presente alla catena umana tra Ponte Santa Trinita e Ponte alle Carraie per dire basta alla guerra!
Oggi infatti è la giornata nazionale di mobilitazione per il cessate il fuoco in Palestina e in Ucraina.
   

Convegno organizzato dai magistrati di Area Democratica al Palazzo di Giustizia di Firenze sulle retribuzioni adeguate e il rispetto dell’articolo 36 della Costituzione.

Questo pomeriggio la UIL Toscana, col Segretario Generale Paolo Fantappiè, era presente al convegno organizzato dai magistrati di Area Democratica al Palazzo di Giustizia di Firenze sulle retribuzioni adeguate e il rispetto dell’articolo 36 della Costituzione.
Nel suo intervento Fantappiè ha dapprima evidenziato i ritardi nei rinnovi dei contratti collettivi nazionali e con essi l’adeguamento dei salari all’inflazione, per poi concentrarsi sui contratti pirata – sono solo 250 i CCNL firmati da CGIL, CISL e UIL depositati al CNEL – e la conseguente e urgente necessità di una Legge sulla rappresentanza.
Fantappiè continua sottolinenando l’esigenza di un’ulteriore regolamentazione del sistema degli appalti e dei subappalti, per poi concludere ponendo l’accento sulla prevalenza della microimpresa  nella nostra regione e l’annessa esigenza di attrarre grandi imprese.