UNIONE ITALIANA DEL LAVORO

Sito ufficiale della UIL Toscana e Firenze

Dove va la sanità? – Convegno sullo stato di salute della sanità in Toscana

Ieri mattina siamo stati al Centro Pecci di Prato per discutere dello stato di salute della sanità in Toscana.

Tra i presenti anche il Segretario Generale della UIL Toscana Paolo Fantappiè, il Segretario Generale della UIL FPL Domenico Proietti e il Segretario Generale della UIL Pensionati Carmelo Barbagallo.

Anche le istituzioni hanno avuto una voce importante, con gli interventi del Presidente della Toscana Eugenio Giani e dell’Assessore alla Sanità Simone Bezzini, oltre a tanti altri ospiti di rilievo come Franco Alajmo e Sara Melani. Una menzione speciale al Giornalista e Conduttore di Rai3 Giampiero Marrazzo per il lavoro nella moderazione e conduzione della giornata.

Ci teniamo a ringraziare tutti i presenti per l’attenzione a un tema fondamentale per lo sviluppo e la tenuta sociale della nostra regione.

Non possiamo permettere che anche la Toscana imbocchi la strada verso quel modello privatistico tipico dei Paesi anglosassoni e lontanissimo dalle eccellenze di quello che dovrebbe essere il SSN.

Non dobbiamo lasciare indietro nessuno.

 

Guarda le foto del convegno

L’insediamento del nuovo CDA di ENFAP

Questa mattina nella sede centrale della UIL Toscana in via Corcos a Firenze c’è stato l’incontro di insediamento del nuovo CDA di ENFAP Toscana.

Anche la struttura nazionale (ENFAP Italia) era presente, con il Direttore Federico Giuliani e la Presidente Noemi Ranieri, insieme al Segretario Generale della UIL Toscana Paolo Fantappiè.

Il nuovo CDA è composto da Tommaso Lanni, Leonardo Ferroni e Renzo Cullati, con quest’ultimo che assumerà la guida dell’intera struttura regionale.

Dalla UIL Toscana i migliori auguri per il prossimo futuro del nostro importante ente di formazione!

Sicurezza di genere sul lavoro

Mercoledì 28 giugno, nella sede centrale della UIL Toscana in via Corcos a Firenze, ci sarà un importante incontro sulla salute e sicurezza di genere sul lavoro.

L’evento sarà introdotto dal Segretario Generale della UIL Toscana Paolo Fantappiè e proseguirà coi saluti istituzionali dell’Assessora alle Politiche di genere della Regione Toscana Alessandra Nardini, per poi arrivare alla relazione della Segretaria Confederale UIL Toscana con delega alle Pari opportunità Laura Menconi. A seguire l’intervento di Rita Biancheri, Sociologa e Docente universitaria, che aprirà poi la fase delle domande e interventi dal pubblico. A chiudere la relazione finale di Ivana Veronese, Segretaria Confederale UIL Nazionale.
A moderare Barbara Bussotti, Coordinatrice regionale Pari Opportunità UIL Toscana.

Un evento importante che va a evidenziare un fenomeno che va purtroppo ad aggravarsi, quello della sicurezza di genere sul lavoro. L’ultimo esempio è l’omicidio della Dottoressa Capovani a Pisa, ma i casi vanno moltiplicandosi sempre più. Occorre far luce sulle cause e, soprattutto, sulle soluzioni da adottare per fermare questo fenomeno.

Dove va la sanità?

Venerdì 23 giugno al Centro Pecci di Prato faremo un importante convegno sullo stato di salute della sanità in Toscana.

👥 Dopo i saluti istituzionali del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, del Sindaco di Prato Matteo Biffoni e dei padroni di casa della UIL Prato e del Centro Pecci, il convegno sarà aperta dalla relazione introduttiva del Segretario Generale della UIL Toscana Paolo Fantappiè e successivamente divisa in due tavole rotonde, entrambe moderate dal giornalista e conduttore su Rai Tre Giampiero Marrazzo.

🏥 La prima, “Liste d’attesa e medicina d’urgenza”, vedrà la partecipazione tra gli altri del Segretario Generale della UIL FPL Nazionale Domenico Proietti. Nella seconda invece, “Non autosufficienza, assistenza domiciliare e malati cronici” interverrà il Segretario Generale della UIL Pensionati Nazionale Carmelo Barbagallo.

Il Consiglio Confederale Regionale della UIL Toscana

Questa mattina, nella sede centrale di via Corcos a Firenze, si è tenuto il Consiglio Confederale Regionale della UIL Toscana, alla presenza del Segretario Organizzativo UIL Nazionale Emanuele Ronzoni.

Il Segretario Fantappiè nel suo intervento ha toccato vari temi, a partire dal salario e dal suo recupero – attraverso una seria politica di detassazione e con i rinnovi dei contratti di lavoro – fino alla lotta al precariato, alle condizioni di salute sicurezza adeguate e alle risorse finanziarie del PNRR, che possono prevedere fino 100 mila posti di lavoro.

“Abbiamo parlato di confronto con il governo e con la Regione Toscana su questi temi, oltre alla necessità di mantenere alta la mobilitazione su tutto il territorio regionale. Abbiamo evidenziato la volontà di fare sempre di più gioco di squadra, per risultati ancor più sorprendenti in termini di rappresentanza sindacale.
Siamo infine determinati a cambiare le cose per un mondo più giusto ed inclusivo.”

Emanuele Ronzoni ha invece posto l’accento sul percorso di mobilitazione in atto a livello nazionale e sulla sua importanza in funzione dei rapporti con il governo, oltre a ricordare come la UIL sia l’organizzazione che più di ogni altra ha messo sul tavolo idee e proposte, a partire da Zero Morti sul Lavoro fino alla tassa sugli extraprofitti, passando per quella sul salario minimo che deve necessariamente collegarsi – per non vanificare anni di contrattazione – ai minimi salariali imposti dai CCNL.

Grande successo per la UILM alle elezioni in Pentair

Le parole di Francesco Ventavoli, primo eletto alle elezioni in Pentair a Pisa.

La realtà di Pentair

Pentair è un’azienda multinazionale americana che si occupa principalmente – almeno nello stabilimento di Pisa – di trattamento acqua, tramite i classici addolcitori, e movimentazione acqua. Cosa si intende per quest’ultima? Pompe per le piscine, pompe sommerse, pompe per l’irrigazione e autoclavi, questo è il settore merceologico dell’azienda.

Che tipo di percorso c’è stato a livello sindacale?

A livello sindacale veniamo da un percorso lungo sei anni. Alla nostra prima candidatura avevamo raggiunto la vittoria delle elezioni con due RSU nostre e una della FIOM. Alle successive elezioni abbiamo preso tre RSU su tre e quest’anno abbiamo confermato il trend, con lo straordinario risultato del 95% delle preferenze tra i votanti.

Le elezioni RLS/RSU

Avevamo 283 aventi diritti al voto, di cui 230 hanno effettivamente votato. 205 voti sono andati alla lista della UILM (in 149 hanno votato proprio Francesco, n.d.r.). Essendo un’azienda sotto i trecento dipendenti, i RSU andranno a svolgere anche il compito di RLS. Sempre per via del limite di trecento dipendenti, il contratto nazionale prevede che vengano elette tre RSU, cosa che impreziosisce il risultato per via della piena conferma – tre su tre – per il secondo mandato di fila.

Cosa si prova dopo una vittoria così? Quali sono le scommesse per il futuro?

La soddisfazione più importante dopo la vittoria è che naturalmente è un’iniezione di fiducia, perché sono stato il primo eletto nella lista della UILM: sui 205 voti alla lista, 149 sono stati dati a me. Quindi un’iniezione di fiducia da parte di tutte le persone, di tutti i compagni, di tutti i collaboratori. Vuol dire che il lavoro svolto nei tre anni precedenti è stato ottimale. Ovviamente questo non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza per fare sempre meglio. Aumenteranno le responsabilità, ma noi siamo carichi per affrontarle tutte.

Incontro di formazione dell’artigianato

Con l’appuntamento di oggi terminano tre giorni di formazione sindacale per gli operatori RLST (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza) e gli sportellisti territoriali UIL che andranno ad operare negli sportelli appena aperti del comparto artigianato.
Un ringraziamento a Mauro Sasso (Coordinatore nazionale UIL Artigianato) per l’importante presenza di oggi e per le docenze a Ester Ciccarelli (Direttrice Ital UIL Toscana), Maddalena Monaco (CAF UIL Toscana), a Gianluca Volpi (Direttore di EBRET) e Lorenzo De Robertis del CPRA Toscana.
Così Mario Catalini (Coordinatore regionale UIL Artigianato) a margine dell’incontro: “il giudizio che mi sento di esprimere dopo questi tre giorni è molto positivo, è bello che la nostra organizzazione abbia intrapreso un nuovo percorso per la crescita professionale dei nostri quadri o attivisti che vada in base all’evoluzione della situazione odierna, che sia sempre aggiornato”.

L’esecutivo nazionale confederale a Roma

Oggi nella sede centrale della UIL in via Lucullo a Roma si è tenuto l’Esecutivo nazionale confederale per discutere degli incontri con il Governo e delle relative iniziative politico-sindacali programmate nei prossimi mesi.
 Presente anche il Segretario Generale della UIL Toscana Paolo Fantappié, che nel suo intervento ha ribadito che “è giusto che la UIL vada avanti caratterizzandosi sulle principali problematiche relative al lavoro, salari, precarietà, pensioni, fisco e sanità”
 Inoltre Fantappiè sottolinea che “siamo in una fase in cui serve tenere alta la mobilitazione, ma allo stesso tempo entrare nel merito dei problemi con le parti istituzionali, pronti a fare un bilancio finale solo quando avremo chiaro se i provvedimenti previsti nella prossima finanziaria coincideranno con le nostre piattaforme rivendicative” e che “serve attenzione per governare bene il PNRR, che prevederà tanti soldi per nuovi posti di lavoro, almeno 100 mila in toscana nei prossimi 4/5 anni.”
 Infine si sofferma sui problemi principali, tra cui “la sanità e la mancanza di un servizio pubblico ed universale all’altezza di un paese civile, oltre ai troppi infortuni sul lavoro – a dimostrazione di carichi di lavoro troppo elevati e di una flessibilità troppo cruenta – ai salari inadeguati e i CCNL scaduti, fino al Patto di stabilità europeo, che metterebbe in difficoltà qualsiasi finanziaria. Per questo le prossime due iniziative che abbiamo organizzato come UIL Toscana saranno proprio su sanità e sicurezza di genere sul lavoro.”
 Chiude affermando che “la UIL non deve porsi la domanda su con chi stare, ma procedere per un progetto ben preciso: cambiare questo paese per renderlo più giusto combattendo le disuguaglianze e le larghe sacche ancora di povertà.