UNIONE ITALIANA DEL LAVORO

Anche la UIL Toscana era presente al Toscana Pride di questa mattina a Firenze!

Un momento veramente molto partecipato, con decine e decine di migliaia di persone a formare un corteo – aperto da famiglie arcobaleno – che ha attraversato la città.

Come ogni anno il Pride non è solo una festa ed un momento di svago, ma sopratutto rappresenta un vero e proprio momento di riflessione e contestualmente di rivendicazione per milioni di persone che ancora non godono di quei diritti che, in un Paese civile nel terzo millennio, dovrebbero essere 𝐬𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐭𝐢.

Vogliamo una società che faccia vincere il diritto e sconfigga la discriminazione.
I diritti di unə sono i diritti di tutti!

FIM, FIOM e UILM nazionali proclamano 4 ore di sciopero il 7 luglio: Per il rilancio industriale, l’occupazione, gli investimenti, per la transizione sostenibile, per risolvere le crisi aperte.

Chiediamo l’apertura di tavoli di confronto sui settori e sulle filiere in difficoltà per definire i piani di sviluppo; l’incremento e il confronto sugli investimenti pubblici e privati nei settori strategici e la reindustrializzazione delle aree di crisi per garantire l’occupazione; di valorizzare e sostenere il reddito da lavoro; l’impegno comune al confronto e all’uso delle risorse del PNRR per lo sviluppo del settore metalmeccanico; la riforma degli ammortizzatori sociali, con strumenti adeguati alla transizione ecologica e digitale; l’incentivazione di contratti di espansione e di solidarietà, per ridurre l’𝐨𝐫𝐚𝐫𝐢𝐨 di lavoro e favorire l’occupazione giovanile; un piano di formazione sulle nuove competenze, la riqualificazione e la valorizzazione degli Istituti Tecnici Superiori e del sistema universitario; di intervenire per aumentare la dimensione d’impresa, superare le gare al massimo ribasso negli appalti e stabilizzare il lavoro precario.

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Persone per fare, persone per cambiare

Il 7 e 8 luglio saremo in Piazza del Ferrarese a Bari alla Festa nazionale della UIL: due giornate piene di dibattiti, confronti e spettacolo!

I temi saranno molti: il lavoro, lo sviluppo territoriale, la sanità e soprattutto quale direzione vogliamo dare al nostro Paese.

Segui la diretta su www.terzomillennio.uil.it

Questa mattina anche la UIL Toscana era presente all’iniziativa “Mandiamo in pensione il precariato”, che si è svolta al Polo universitario dell’Università Federico II a San Giovanni Teduccio (Napoli).

Per la UIL Toscana erano presenti il Segretario Generale Paolo Fantappiè e l’Addetto stampa Riccardo Imperiosi.
Tra i relatori il Segretario Generale della UIL Nazionale PierPaolo Bombardieri, la Segretaria Confederale UIL Nazionale Ivana Veronese, il Segretario Organizzativo Emanuele Ronzoni e l’attrice partenopea Tosca D’Aquino, oltre ai saluti del Segretario Generale della UIL Campania Giovanni Sgambati e del Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II Matteo Lorito.

Durante la mattinata abbiamo avuto modo di ascoltare – prima con un video e poi con delle testimonianze dirette – diverse esperienze reali di precarietà e incertezza. Non possiamo accettare che simili situazioni contrattuali siano all’ordine del giorno: dobbiamo lottare per dare un futuro alle migliaia di persone che si ritrovano a vivere un presente dominato dall’instabilità.

Diamo dignità al lavoro. Diamo dignità al Paese reale!

La Regione Toscana si conferma all’avanguardia nella tutela della salute e sicurezza negli ospedali con l’istituzione dei Rappresentanti di Sito Ospedaliero (RLSS). La recente riunione tenutasi presso la sede UILFPL di Pistoia che ha coinvolto gli RLS di sito Ospedaliero della Regione Toscana ha segnato un passo importante nella promozione di un ambiente di lavoro più sicuro e salutare. In ottemperanza alla richiesta da parte della Regione di istituire un Sistema Intergrato tra gli RLSS è stato istituito il centro di coordinamento (SI- RLSS) presso l’AOU Careggi, l’ospedale fiorentino di eccellenza.

La figura dell’RLSS nasce dal recepimento dell’articolo 49 del Testo Unico sulla sicurezza e salute sui luoghi di lavoro e rappresenta un elemento fondamentale per garantire la salute e la sicurezza del personale ospedaliero. La regione toscana ha dimostrato una visione all’avanguardia nel riconoscere l’importanza di istituire questa figura nel contesto sanitario, considerando le enormi difficoltà che il settore sta affrontando, soprattutto in ambito di salute e sicurezza e dopo 2 anni dalla drammatica pandemia che il settore sanitario ha dovuto contenere.

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Continua con entusiasmo il progresso delle edizioni formative per RSU, un momento importante di formazione per tutti coloro che andranno a rappresentare i lavoratori nelle aziende.

Questa mattina, nella sala convegni della sede della UIL Toscana in via Corcos a Firenze, si è tenuta una nuova lezione.

Un percorso in atto da ormai sei mesi, che continua a generare passione e partecipazione.

Oggi Luana D’Orazio avrebbe compiuto 25 anni, se solo quel 3 maggio di due anni fa non fosse stata stritolata dall’orditoio sul quale stava lavorando. Li avrebbe compiuti se qualcuno non avesse manomesso le macchine solo per aumentare la produttività, se qualcuno non avesse per l’ennesima volta barattato il profitto con la vita umana, proprio quella di Luana.

Le morti sul lavoro sono una piaga che non può e non deve esistere nel terzo millennio. In Italia non solo si muore di lavoro, ma si muore spesso di lavoro: i decessi nel 2022 sono stati 1090, circa tre morti al giorno. Una strage silenziosa e perpetua.
Si parla di persone, non di numeri: persone con famiglia, affetti, amici, emozioni, sentimenti. Persone come tutti noi. Che potremmo essere noi.

Servono più controlli, fatti con serietà, efficienza e che portino a pene più severe di quelle che il nostro codice oggi prevede, e più formazione, affinché siano i lavoratori i primi ad essere a conoscenza dei rischi che possono incorrere, sollecitando un approccio orientato alla sicurezza giorno dopo giorno.

Luana D’Orazio è morta sul lavoro due anni fa, noi vogliamo ricordarla sorridente e con quella meraviglosa spensieratezza trainata dalla gioventù. Ma v Leggi il resto della notizia »

Questa mattina, nella sede centrale della UIL Toscana in via Corcos a Firenze, si è svolta l’iniziativa “Sicurezza di genere sul lavoro”.

Tra i relatori anche la Segretaria Confederale UIL Ivana Veronese, il Segretario Generale della UIL Toscana Paolo Fantappiè, l’Assessora alle Politiche di genere della Regione Toscana Alessandra Nardini, la Docente di Sociologia all’Università di Pisa Rita Biancheri e la Segretaria Confederale UIL Toscana Laura Menconi. A moderare la Coordinatrice del CPO UIL Toscana Barbara Bussotti.

L’obiettivo del convegno è stato di approfondire le tematiche legate alla sicurezza di genere sul lavoro, ad esempio sull’utilizzo di DPI personalizzati, sugli infortuni sul lavoro in itinere – che colpiscono più le donne che gli uomini – sui carichi di lavoro e sull’integrazione della convenzione 190 all’interno del D.lgs. 81/2008.