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Maggio Fiorentino, lettera aperta della UilCom alle Istituzioni: “Superare velocemente la paralisi nell’interesse dei lavoratori”

Una lettera aperta alle Istituzioni per una possibile soluzione della crisi del Maggio Musicale Fiorentino. A scriverla la UilCom per cercare di superare l’impasse che rischia di paralizzare la Fondazione.

Ecco il testo della lettera aperta

Il combinato disposto di quanto contenuto nella precisazione del Direttore Generale dello spettacolo Dott. Parente inviata alla Fondazione l’8 Marzo scorso in cui si invita a non operare alcuna movimentazione sul conto di cassa/tesoreria, e dell’inizio della procedura di commissariamento che può portare a tempi non prevedibili, pur nello spirito di collaborazione che il Sindaco in primis e il Ministro hanno garantito per procedere il più velocemente possibile al conferimento dell’incarico al commissario governativo, mette la Fondazione, oltre al non pagamento degli stipendi, nella situazione di una paralisi di fatto della sua attività e quindi al rischio di un danno reputazionale definitivo e finanche della sua stessa sopravvivenza.

  • considerato che la strada delle contabilità separate sembra non essere contabilmente praticabile e che nella missiva del Direttore generale dello spettacolo sopra citata ad essere inibito dalla movimentazione del conto di cassa/tesoreria è, espressamente, solo l’organo di gestione;
  • considerato che i contributi di gestione della città metropolitana e una parte di quelli della Regione Toscana, a cui si aggiungeranno a breve quelli del fondo unico dello spettacolo, sono già arrivati e permetterebbero insieme al pagamento degli stipendi lo svolgersi normale dell’attività di spettacolo già messa in cantiere e per la quale è già in corso la vendita dei biglietti;

Chiediamo:

  • al Ministro della Cultura Dott. G. Sangiuliano che conosce la storia gloriosa del Maggio e che non solo comprende il pericolo che questa prestigiosa istituzione corre ma che sappiamo avere a cuore lo sgomento e la rabbia dei lavoratori che si ritrovano senza stipendio e senza sapere per quanto tempo dovranno attenderlo;
  • al Sindaco e Presidente della Fondazione Dott. D. Nardella che capendo l’ambizione che Firenze e la Toscana deve avere riguardo al Maggio e sapendo il potenziale diffuso delle professionalità che operano in Teatro, ha sempre sostenuto la Fondazione indirizzando per anni contributi ingenti, percentualmente il più alto in Italia;

di operare, se i tempi della procedura dovessero perdurare anche solo di qualche giorno, attraverso la convocazione concordata e urgente del consiglio di indirizzo, affinché siano affidate le deleghe per la gestione corrente così come già accaduto al termine della Sovrintendenza del Dott. C. Chiarot.

Per facilitare questo temporaneo esercizio della gestione corrente che permette il pagamento degli stipendi ai lavoratori e l’attività della Fondazione in attesa dell’effettiva presa di possesso delle sue funzioni del commissario governativo chiediamo inoltre:

  • a chi ne ha la funzione al Ministero della Cultura di sostenere attraverso atti e nelle opportune modalità l’affidamento delle deleghe ad altro dall’organo di gestione in maniera tale che a partire dalla netta distinzione con quanto già avvenuto in relazione all’utilizzo del fondo, l’affidatario possa gestire in sicurezza, vista l’inchiesta in corso, i contributi di gestione per l’immediato pagamento degli stipendi e per l’attività già in corso;
  • Al Sovrintendente ringraziandolo per la sua disponibilità ad offrire il suo operato in questo mese di Marzo seppur dimissionario di valutare l’opportunità della sua presenza in teatro.

La Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino è sul limitare di un baratro.

La scrivente O.S. ha già espresso pubblicamente cosa pensa riguardo a quanto accaduto e che rimane a storia.

Colpa grave sarebbe ora, a partire da noi, continuare nella riaffermazione sterile delle proprie ragioni.

Per questo, come tanti, pur non avendo voluto l’esito a cui si è arrivati, abbiamo accolto l’accelerazione riguardo al commissariamento e apprezzato il comunicato congiunto dello stesso Sindaco e del Ministro; e per questo in spirito di collaborazione proponiamo l’affidamento delle deleghe ad altro che non sia l’organo di gestione – a maggior ragione perché sotto inchiesta – in attesa della chiusura della procedura per l’affidamento dell’incarico di commissario al Dott. Cutaia.

L’interesse comune di tutti ora sono i lavoratori, affinché possano percepire i loro stipendi e non subire danni esiziali, e la Fondazione, affinché possa continuare ad offrire la qualità di cui è capace e che tutti gli riconoscono.

La Segreteria Regionale Toscana Uilcom-Uil
La R.S.A. Uilcom-Uil del Maggio Musicale Fiorentino

Firenze, 12 marzo 2023