Il governo si dovrà fare carico della grave crisi di Livorno
Porto, infrastrutture e investimenti
per rilanciare l’occupazione a Livorno
La Uil Toscana: il governo dovrà farsi carico della grave crisi dell’area
La grave situazione occupazione nell’area di Livorno e la minacciata chiusura di alcune industrie è stata al centro dell’incontro in Regione tra Cgil, Cisl e Uil e il governatore Enrico Rossi. Si è convenuto che il rilancio della città e del suo tessuto industriale non può che ripartire da un progetto che vede al centro il porto e le sue attività industriali e turistiche.
Il potenziamento e la realizzazione di nuove aree industriali all’interno del porto, l’accessibilità di collegamenti infrastrutturali e soprattutto un piano che possa attrarre nuovi soggetti e investimenti con il diretto coinvolgimento del governo che deve assumere un ruolo determinante nell’affrontare la grave crisi dell’area livornese. Il confronto dovrà necessariamente vedere coinvolti tutti i soggetti che nel porto operano e che per il rilancio della città dovranno essere impegnati anche in un processo di competitività con i porti limitrofi. Competitività che dovrà finalmente dare una svolta in favore del cambiamento per uno sviluppo sano e costruttivo.
Su questi argomenti si è concordato di procedere rapidamente a un confronto con tutti i soggetti interessati che porti a una proposta concreta da sottoporre all’attenzione del governo.
La Segreteria Confederale Uil Toscana
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6 November 2014 16:48
