Fidi Toscana, Fantappiè: “Una privatizzazione di fatto che ci preoccupa, la Regione si faccia garante della tenuta occupazionale”
Ieri i sindacati hanno incontrato l’assessore regionale alle attività produttive Leonardo Marras sul futuro di Fidi toscana. Come già annunciato nei mesi scorsi, la Regione Toscana ha messo in evidenza che Fidi toscana, cosi come strutturato, genera solo diseconomie non riuscendo più a svolgere un servizio efficiente alle imprese e all’attività produttiva toscana.
“La volontà da parte della Regione Toscana di ridurre la propria presenza in Fidi toscana, affidandola al mercato esterno, ci preoccupa – è il commento del Segretario Generale UIL Toscana Paolo Fantappiè -. Non entriamo nel merito delle opportunità economiche e finanziarie di tale scelta ma ci limitiamo ad una valutazione più generale. Ci troviamo difronte ad un progetto, forse unico nel panorama nazionale, di sostanziale privatizzazione di una società che opera a favore del tessuto industriale toscano e pertanto a tutela dell’attuale e futura occupazione. Temiamo un peggioramento del servizio, oltre al futuro del personale che opera in Fidi Toscana. Ad oggi non riscontriamo una presa di posizione chiara in termini di garanzia occupazionale e valorizzazione delle competenze acquisite”.
Firenze, 5 aprile 2022