UNIONE ITALIANA DEL LAVORO

Sito ufficiale della UIL Toscana e Firenze

“Va cambiata la Manovra del Governo. Toscana penalizzata, in piazza per difendere i diritti di tutti”: la conferenza stampa di Fantappiè (UIL Toscana) e Rossi (CGIL Toscana)

Lo sciopero di 8 ore Cgil-Uil vedrà la manifestazione regionale a Firenze il 17 novembre: ritrovo ore 9 in piazza Indipendenza, corteo, conclusioni in Ss. Annunziata.

Paolo Fantappiè (segretario generale Uil Toscana): “Il lavoro torni al centro degli interessi del Paese, non molleremo finché non arriveranno risposte”. Rossano Rossi (segretario generale Cgil Toscana): “La Manovra colpisce il mondo del lavoro, i pensionati, i cittadini in difficoltà. Mobilitazione solo all’inizio”.

Sui danni del maltempo in Toscana, Cgil e Uil spiegano: “Siamo impegnati nel supporto a cittadini e lavoratori, si attivi un ammortizzatore sociale unico non solo per le aziende ferme ma anche per le persone impossibilitate a lavorare. Le ragioni della nostra protesta sono rafforzate proprio dal dramma delle alluvioni, anche a fronte della decisione del Governo di stornare dal Pnrr i fondi per gli investimenti sulle bonifiche ambientali, sugli assetti idrogeologici e sulla gestione del rischio alluvione. Ora servono subito risorse per gli alluvionati toscani

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L’Esecutivo regionale della UIL Pensionati

Questa mattina, nella sede centrale della UIL Toscana in via Corcos a Firenze, si è tenuto l’Esecutivo regionale della UIL Pensionati.

Erano presenti, tra gli altri, il Segretario Generale della UIL Toscana Paolo Fantappiè, il Segretario Organizzativo nazionale della UILP Pasquale Lucia, il Segretario Generale UIL Pensionati Annalisa Nocentini e l’Amministratore Delegato della UIL Servizi Gianluca Cavallaro.

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La lettera unitaria per l’INL alla Presidente Meloni

Alla Presidente del Consiglio dei Ministri 

On. Giorgia Meloni 

Per il tramite del Prefetto

OGGETTO: SITUAZIONE DELLA VIGILANZA SUL LAVORO IN ITALIA 

 

Gentilissima Presidente, 

 

Intendiamo rappresentarLe la situazione in cui si trova l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL).

Nonostante siano trascorsi ormai alcuni anni dalla sua istituzione, continuano a permanere problemi di funzionamento che impediscono all’INL di svolgere appieno la sua funzione istituzionale: la tutela di lavoratrici e lavoratori e la vigilanza sulle irregolarità nel mondo del lavoro. 

Segnaliamo, in particolare che, nonostante l’avvio di un importante reclutamento di personale, si registrano ancora centinaia di posti scoperti, in quanto l’INL si dimostra ente meno appetibile e concorrenziale rispetto ad altri. Evidenziamo una sproporzione tra le competenze e le responsabilità richieste al personale, e la retribuzione corrisposta. 

Per questo, oggi il personale dell’INL è in sciopero per l’intera giornata, ed è il terzo sciopero in pochi mesi. Le lavoratrici e i lavoratori dell’INL sperano di ricevere da Lei l’attenzione che il vertice del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali non ha riservato. 

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Rinnovo del CCNL della scuola: un No unanime dalla UIL Scuola di Arezzo, Siena e Grosseto

Un No unanime al rinnovo del contratto nazionale della scuola si leva dalle voci dei presenti alla riunione interprovinciale della UIL Scuola Toscana, tenutasi all’Hotel Minerva di Arezzo lunedì 16 ottobre e comprendente i territori di Arezzo, Siena e Grosseto. All’incontro era presente il Segretario Generale della UIL Scuola RUA Toscana Carlo Romanelli, i Segretari provinciale di Arezzo, Siena e Grosseto – rispettivamente Valeria Bigiarini, Silvio Bonechi e Fabio Severi – e il Segretario nazionale Giancarlo Turi, tutti riuniti per spiegare le ragioni della mancata firma sul CCNL di riferimento.

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Lettera aperta al Direttore USR Toscana e ai dirigenti degli Istituti scolastici della Toscana

Lettera aperta al Direttore USR Toscana e ai dirigenti degli Istituti scolastici della Toscana

Posti in deroga Personale ATA e docenti di sostegno

 

Gentile Direttore,

Gentili dirigenti scolastici,

 

Più volte abbiamo segnalato nei vari incontri e nelle informative sindacali, come questi appaiono ancora insufficienti per il funzionamento delle scuole toscane.

Analogamente ci viene indicata la diminuzione delle ore assegnate di docenti di sostegno spesso inferiori alle richieste dei vari piani educativi

Da inizio anno, nonostante l’apprezzabile incremento di posti del personale ATA, e le future nuove assegnazioni conseguenti al PNRR – principalmente per assistenti Amministrativi – continuano a giungerci numerose segnalazioni da parte di lavoratori e famiglie, ma anche da

dirigenti scolastici di criticità per garantire sia la sicurezza che un’adeguata assistenza agli alunni disabili.

 

Tutto questo sembra pure aggravato da un nuovo contratto di lavoro, per altro da noi non condiviso, che prevede nuovi compiti per il personale ATA.

Di fatto, come ormai ben noto, ogni anno lo sviluppo degli organici ATA è costituito sulla base dei parametri ormai superati ed individuati dalle Tabelle Ministeriali nel limite dei vincoli imposti dal Miur e dal Mef per contenimento della spesa pubblica, non considerando compiutamente vari fattori tra i quali per citare alcuni esempi:

  • dimensionamenti (accorpamenti) scolastici che hanno portato alla costituzione di Istituti Comprensivi che superano abbondantemente le consistenze ottimali (ai quali ci siamo opposti per la difficoltà di gestione sia amministrativa che contabile, sia organizzativa che didattica);
  • particolarità territoriali e specificità delle varie istituzioni scolastiche della nostra Regione situate sia in zone montane che isolane;
  • elevato numero di alunni disabili che necessitano di adeguata assistenza;

 

A fronte di tali necessità i dirigenti scolastici possono indubbiamente richiedere posti in deroga per garantire il corretto funzionamento dei loro istituti. Queste vengono vagliate dagli ambiti territoriali che spesso tagliano quanto richiesto.

Si assiste quindi a tagli di tagli con il risultato che in molti casi solo una piccola parte delle necessità è soddisfatta con il rischio che vari dirigenti scolastici possano ricorrere a soluzioni estemporanee anche gravando eccessivamente sui lavoratori.

Appare pertanto che l’organico complessivo sia al momento nettamente inferiore a quanto necessario anche per poter garantire almeno l’apertura dei plessi, la sorveglianza l’assistenza agli alunni e il buon funzionamento amministrativo delle istituzioni scolastiche, che in Toscana ammontano a più di 450 con oltre 2300 plessi.

Per fare un esempio, in altre Regioni con popolazione scolastica e problematiche anche di natura geografica assimilabili a quelle della nostra, ci risulta che negli anni sia stato autorizzato un numero di deroghe nettamente superiore a quello assegnato in Toscana.

Per tutto quanto sopra e in ragione del buon funzionamento delle nostre scuole, con particolare riferimento anche alle necessità di opportuna assistenza agli alunni disabili (per i quali neppure il numero di docenti di sostegno in deroga appare adeguato), la federazione UIL Scuola Rua Toscana chiede un sostanziale aumento del contingente delle deroghe già concesse sia per i posti di sostegno che per il personale ATA confidando che la S.V. saprà accogliere quanto rappresentato nello spirito collaborativo che contraddistingue il nostro sindacato.

Allo stesso tempo invita i dirigenti scolastici a rinnovare le richieste qualora non compiutamente accolte.

 

Firenze, 15.10.23,

 

Carlo Romanelli (Segretario Generale UIL Scuola Toscana)

 

Sentenza Cassazione: Rivoluzione RLS e appello UIL FPL Toscana per riforme urgenti

La recente sentenza della Corte di Cassazione, numero 38914/2023, ha gettato luce su un drastico cambiamento nella figura del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) nei luoghi di lavoro. Questo importante giudizio sottolinea l’importanza cruciale del RLS come figura fondamentale nel processo di gestione della sicurezza nei contesti lavorativi. Il RLS agisce come mediatore tra datore di lavoro e lavoratori, facilitando la trasparenza e la comunicazione aziendale in materia di salute e sicurezza sul lavoro, come stabilito dall’articolo 50 del Decreto Legislativo 81/2008.

Nel cuore di questa rivoluzione giuridica si trova un tragico incidente mortale sul posto di lavoro, in cui un dipendente è stato vittima di una serie di negligenze, inclusa la mancanza di formazione e l’uso improprio di attrezzature. La sentenza ha chiaramente assegnato al RLS un ruolo di responsabilità, rilevando una serie di omissioni gravi nel suo compito di garantire la sicurezza sul lavoro.

Ma cosa comporta questa sentenza per la figura dell’RLS e, di conseguenza, per la sicurezza sul lavoro? La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dalla difesa dell’imputato, ribadendo il concetto che la responsabilità dell’RLS non riguarda soltanto la presenza di una posizione di garanzia, bensì il suo contributo causale a eventi dannosi sul posto di lavoro. Questo rappresenta un importante cambio di paradigma.

La sentenza pone sotto i riflettori la questione delle limitate agibilità imposte ai RLS, sia dalla legge che da molte aziende o datori di lavoro, che spesso limitano il loro mandato o ne ignorano le loro attribuzione e la loro l’importanza. La UIL FPL Toscana, con il coordinatore degli RLS, Alessandro Vallotti, afferma con decisione che non è più pensabile mettere gli RLS a rischio di azioni giuridiche quando le loro agibilità sono così ristrette. La figura dell’RLS deve essere riconosciuta in modo più ampio e deve avere la libertà di svolgere appieno il suo ruolo di tutela della sicurezza dei lavoratori. 

In risposta a questa sentenza e alle sfide che gli RLS affrontano, la UIL FPL Toscana lancia un appello per riforme urgenti che consentano agli RLS di operare in modo efficace e garantiscano una maggiore protezione legale. La sicurezza sul lavoro è un diritto fondamentale, e le riforme richieste mirano a garantire un ambiente lavorativo più sicuro e a tutelare coloro che si impegnano per raggiungere questo obiettivo.

 

UIL FPL Toscana

UILM: Tra ipotetici progetti di rilancio ed un dramma sociale ci separano poco più di 50 giorni lavorativi. Basta tergiversare, fare in fretta e coinvolgere i rappresentanti dei lavoratori!

Si è riunito oggi con la Segreteria Uilm Livorno il Coordinamento Uilm del gruppo Jsw e Liberty Magona, in una giornata che ci ha visti confrontare anche con il Vicepresidente Jsw Marco Carrai ed il Sindaco di Piombino Francesco Ferrari per un aggiornamento sul futuro del Polo Siderurgico Piombinese.

Mentre sulla stampa si susseguono comunicati stampa del Ministro Urso e del Mimit relativi ad incontri per il sito Piombinese, mentre appaiono video ed interviste dei gruppi siderurgici Danieli-Metinvest interessati ad investire rapidamente a Piombino, mentre arriva l’annuncio del gruppo Jindal di essere pronto finalmente dopo 5 anni ad investire su Piombino, i lavoratori della Jsw devono fare i conti con la drammatica realtà quotidiana che vivono sulla propria pelle.

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Il Coordinamento territoriale della UIL Pistoia

Oggi si è tenuto un incontro, alla 𝐔𝐈𝐋 𝐏𝐢𝐬𝐭𝐨𝐢𝐚, un importante incontro tra le varie 𝐜𝐚𝐭𝐞𝐠𝐨𝐫𝐢𝐞 e la Segreteria Regionale della UIL Toscana, alla presenza del Segretario Generale 𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐅𝐚𝐧𝐭𝐚𝐩𝐩𝐢𝐞̀.

Tra gli argomenti anche una panoramica completa delle 𝐫𝐢𝐯𝐞𝐧𝐝𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐔𝐈𝐋 𝐚𝐥 𝐠𝐨𝐯𝐞𝐫𝐧𝐨 e un approfondimento sull’importanza della mobilitazione attivata sempre dalla nostra organizzazione sindacale.

Si è passati poi ad una descrizione dell’𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚 che faremo come UIL Toscana e le relative 𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐚𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐨-𝐬𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐚𝐥𝐢 che faremo, a partire proprio dal territorio di Pistoia.

Nelle prossime settimane come UIL Toscana continueremo il giro di 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐢 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢 per incontrare e dialogare con le categorie ed i delegati.