UNIONE ITALIANA DEL LAVORO

La scorsa settimana si è concluso l’intenso percorso del Viaggio della Memoria della UIL, durante il quale i nostri ragazzi hanno visitato i campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau e il ghetto ebraico di Cracovia. Un momento di riflessione profonda sugli orrori della storia, che diventa un impegno collettivo a non dimenticare

.La memoria non può ridursi a una semplice commemorazione, ma deve trasformarsi in un faro capace di guidarci verso un mondo più giusto. Educare le nuove generazioni al rispetto, alla tolleranza e alla consapevolezza significa dare forza alla democrazia e difendere i diritti di tutte le persone, ogni giorno.

È stata un’esperienza straziante ed emozionante, che ha lasciato in ciascuno un senso di inquietudine ma anche di grande responsabilità. La fiamma della memoria deve restare viva, perché solo conoscendo e affrontando il passato possiamo costruire un futuro fondato su libertà e giustizia sociale.

Per la UIL Giovani Toscana erano presenti Simone Pugliese (UIL FPL), David Marcucci (UILA) e Giulia De Giorgio (UILTuCS).