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(ANSA) – ROMA, 11 SET – La Uil ritiene che la crescita del Paese “passi anche attraverso una detassazione dei salari e delle pensioni a partire dalla detassazione dei premi di produttività”: lo ha detto il segretario confederale Antonio Foccillo nel corso dell’incontro a palazzo Chigi sottolineando che questo favorirebbe una ripresa dei consumi. La Uil di fronte a una “richiesta così pressante del Governo” sulla produttivita è disposta a “trovare soluzioni ulteriori” anche se è già stata modificata la struttura della contrattazione.
PENSIONI: ANGELETTI, NO A IPOTESI DRAGHI SU INNALZAMENTO ETA’. D’ACCORDO CON MARCEGAGLIA SU DETASSAZIONE DELLA TREDICESIMA
(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Roma, 14 ott – “Rispetto alle dichiarazioni del Governatore Draghi sul possibile innalzamento dell’eta’ pensionabile la Uil e’ contraria. Vorrei ricordare che i sindacati hanno siglato intese proprio perche’ l’innalzamento aumenti in futuro in parallelo all’aumento delle aspettative di vita: quindi posso affermare che abbiamo senz’altro affrontato il problema nel suo aspetto piu’ evidente. Ma i soldi che si risparmierebbero in base alle ipotesi di Draghi dove andrebbero? Dico che se fossero destinati all’aumento delle pensioni noi saremmo senz’altro d’accordo, altrimenti non ci possiamo assolutamente stare”. Lo ha dichiarato Luigi Angeletti, segretario generale della Uil, a Red Tv. “Non siamo d’accordo con Emma Marcegaglia – ha aggiunto Angeletti -quando propone la riduzione delle tasse alle imprese, mentre consideriamo un’ottima idea la detassazione della prossima tredicesima”.