“Sarà un Primo Maggio con il lutto al braccio, serve più impegno per contrastare le morti sul lavoro”
“Sarà un Primo Maggio con il lutto al braccio. Ancora troppe morti sul lavoro, l’ultima in Toscana qualche giorno fa: un operaio schiacciato da una rampa al porto del Livorno. Questa è e resta l’assoluta priorità per tutto il Paese”. Queste le parole del Segretario Generale UIL Toscana Annalisa Nocentini in occasione della festa del lavoro. Il Segretario parteciperà domani alla manifestazione nazionale unitaria a Bologna.
“Come UIL Toscana – aggiunge Nocentini – sia a Bologna, sia in tutte le iniziative unitarie previste in Toscana per il Primo Maggio, porteremo questo messaggio: servono più controlli, pene più severe per chi non segue le regole, più impegno da parte di tutti per contrastare in modo efficace le morti sul lavoro. In Toscana dall’inizio dell’anno ci sono stati 13 incidenti mortali: 2 a Firenze, 1 ad Arezzo, 2 a Grosseto, 2 a Livorno, 4 a Pisa, 1 a Pistoia, 1 a Siena. E’ un bollettino di guerra inaccettabile per un paese civile”.
“Il titolo della Festa dei Lavoratori quest’anno è ‘Lavoro, Diritti, Stato Sociale: La Nostra Europa’ – conclude Nocentini – L’Europa che vogliamo è un’Europa del lavoro e dello sviluppo. Gli obiettivi del sindacato coincidono con gli interessi di tutto il Paese perché non ci può essere lavoro senza sviluppo. La Festa dei Lavoratori sarà l’occasione per ribadire in tutte le piazze le nostre idee e le nostre proposte per ridare slancio al mondo del lavoro”.
Firenze, 30 aprile 2019