UNIONE ITALIANA DEL LAVORO

Il comitato regionale avvia una campagna informativa per spiegare ai giovani della toscana l’importanza di versare i contributi e di non accettare lavori irregolari o in nero

Dobbiamo contrastare una tendenza diffusa e pubblicizzata  nei media di chi, senza alcuna prudenza in una materia cosi’ delicata, propone  tagli alle pensioni, deindicizzazioni, contributi di solidarietà e fornisce notizie (errate) delle basse pensioni pagate dall’Inps con il solo effetto di aumentare l’elusione e l’evasione contributiva dissuadendo i giovani da una corretta contribuzione  mettendo  cosi’ a rischio il loro futuro.

Vogliamo spiegare ai giovani che:

• il sistema pensionistico è in equilibrio
• il problema non e’ il sistema di calcolo delle pensioni ma la continuità del lavoro
• le pensioni contributive sono pagate interamente con i contributi versati dai lavoratori e non sono a carico delle imposte degli italiani
• le pensioni future sono garantite dallo stato e dal patrimonio dell’Inps
• non ci sono né pensioni d’oro né pensioni troppo basse. tutte le notizie che circolano sono come minimo inesatte
• le pensioni contributive medie sono 24.450 euro lorde annue
• le trattative con il governo hanno gia’ consentito di eliminare il problema del cumulo dei contributi e stanno proseguendo per introdurre gli elementi correttivi necessari a tutelare le pensioni dei giovani (lavori discontinui, pensione minima, gestione separata, facilitazioni per la previdenza complementare)

Vogliamo spiegare che c’e’ una sola cosa certa: chi non avrà pagato i contributi previdenziali non potra’ che avere una pensione sociale minima. Per questo i giovani devono capire l’importanza di lavorare in modo regolare non collaborando con chi vuole distruggere il loro  futuro.

Piero Rubbioli
Presidente Comitato Regionale Inps

Chi volesse scaricare il pdf può farlo qui.