La Uil Toscana sullo sciopero generale del 12 dicembre
Uil Toscana: “Nessuna risposta dal governo,
serve azione forte contro chi non vuole ascoltare il mondo del lavoro”
“Salutiamo con favore la decisione di proclamare uno sciopero generale per il 12 dicembre. Dal governo non è arrivata nessuna delle risposte che aspettavamo, ora serve un’azione forte”. E’ questo il commento a caldo del segretario della Uil Toscana, Francesca Cantini, in queste ore a Roma per seguire i lavori del XVI Congresso Nazionale della Uil, dopo l’incontro tra i tre segretari generali di Uil, Cgil e Cisl che ha fissato nel 12 dicembre la data per lo sciopero generale.
“Sono troppi i temi che giacciono sul tavolo senza che il governo abbia fornito delle spiegazioni adeguate – aggiunge Cantini – L’esecutivo ha espresso contrarietà sul rinnovo contrattuale nel pubblico impiego, non ha garantito risorse sugli ammortizzatori sociali, non ha definito confini e tutele di un provvedimento che consideriamo sbagliato nel metodo e nel merito come il Jobs Act. Ma questi sono alcune questioni che ci vedono dall’altra parte della barricata rispetto a un governo che non vuole ascoltare le istanze del mondo del lavoro”.
“Certo – conclude Cantini – dispiace che in questo momento in cui sarebbe quanto mai auspicabile l’unità sindacale per fare fronte comune contro provvedimenti che non sono la soluzione per l’occupazione e lo sviluppo del Paese, la Cisl abbia scelto di non scegliere, di aspettare, di valutare. Al contrario, la Uil Toscana ci sarà: perché crediamo che sia necessaria una grande mobilitazione contro chi non ci vuole ascoltare”.