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Inail, aumentano morti sul lavoro in Toscana. Fantappiè: “Problema lontano dall’essere risolto, serve un tavolo permanente sulla sicurezza con istituzioni, sindacati, datoriali e organi di vigilanza”

I dati restituiti dall’Inail sugli infortuni rilevati al 31 dicembre 2024 sono un grido d’allarme sulla sicurezza sul lavoro. Evidenziano infatti – come sosteniamo da tempo – un peggioramento della situazione nella nostra regione: rispetto allo scorso anno non solo sono aumentati i morti sul lavoro in Toscana (49, 16 in più dello scorso anno), ma la nostra è anche una delle regioni dove crescono di più. Non è un caso che due delle più grandi tragedie dello scorso anno siano state a Firenze, al cantiere di via Mariti, e al deposito di Calenzano.

Il problema è evidentemente lontano dall’essere risolto. Come UIL continueremo convintamente a lottare per arrivare a Zero Morti sul Lavoro.

Per questo ci facciamo portavoci della proposta di istituire un tavolo permanente sulla sicurezza sul lavoro che veda al suo interno la presenza di istituzioni, organizzazioni sindacali, associazioni datoriali e organi di vigilanza. Crediamo sia opportuno un monitoraggio preciso e un confronto costante su come, dove, perché e chi è coinvolto in infortuni e morti sul lavoro, così da effettuare investimenti ed interventi molto più mirati al cuore del problema, per arrivare all’obiettivo di Zero Morti sul Lavoro!

 

Paolo Fantappiè, Segretario Generale UIL Toscana