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Il vademecum della Uil Scuola

Contrattazione di istituto e assegnazione dei bonus

Ecco come intrecciare i criteri per l’assegnazione del bonus con i criteri del FIS

Scuola

 Qui il testo integrale della scheda operativa della Uil Scuola per intrecciare i criteri per l’assegnazione dei bonus con i criteri del Fis: Vademecum Uil Scuola bonus e contratto

La legge 107 – al comma 126  – istituisce un apposito fondo per la valorizzazione del merito del personale docente. La quota annualmente disponibile di 200 milioni sarà  assegnata a ciascuna scuola in base alla dotazione organica dei docenti, considerando i fattori di complessità delle scuole e delle aree soggette a maggiore rischio educativo.

Secondo il comma 127 è il dirigente scolastico ad assegnare al personale docente una quota del fondo sulla base di motivata valutazione che non può non tenere conto dei criteri stabiliti dal Comitato di valutazione. I criteri, definiti dal Comitato di valutazione, sono espressi sulla base del mandato che il Collegio dei Docenti ha assegnato ai propri rappresentanti.

Circa i criteri da adottare, sempre in coerenza con quelli stabiliti dal Collegio docenti, si consiglia di attenersi a criteri oggettivi e misurabili (attività aggiuntive e di ricerca, di collaborazione e gestione delle attività della scuola, coordinamento di gruppi di lavoro, partecipazione organi collegiali, ecc..)

E’, del resto, ciò che accade per l’assegnazione di ogni altra quota di salario accessorio a valere sul fondo  a seguito della contrattazione d’istituto, solo che si sostituiscono i criteri all’articolato contrattuale.

Il comma 128 afferma che la somma definita bonus è destinata a valorizzare il merito del personale docente di ruolo ed ha natura di salario accessorio.

Firenze, 18 novembre 2015