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Congresso UilTemp Toscana, Fantappiè: “Basta con la logica del profitto, dobbiamo introdurre una cultura della responsabilità sociale di impresa”

Precarietà, le vertenze dei navigator e dei lavori somministrati. Si è parlato di questo al congresso della UilTemp Toscana che si è celebrato oggi a Firenze

La dichiarazione del Segretario Generale UIL Toscana Paolo Fantappiè
“La UilTemp rappresenta la fucina della formazione sindacale per chi si avvicina a questa bellissima passione. E’ qui che si formano i sindacalisti del domani. Perché il sindacato cresce e matura dove c’è più sofferenza, e oggi, chi rappresenta le lavoratrici ed i lavoratori più precari, ovvero quelli più deboli perché senza un lavoro stabile, è proprio la UilTemp. Non possiamo certo dire che i diritti sono garantiti nella stessa maniera a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori, e negli ultimi anni questa situazione è peggiorata ulteriormente.
Serve un modello nuovo di società. Imperniata su due pilastri: più diritti e meno diseguaglianze, da una parte, e dall’altra lavoro stabile, salario adeguato, sicurezza sui luoghi di lavoro. A questo si deve accompagnare un modello diverso di organizzazione del lavoro, magari legato agli obiettivi e non più all’orario di lavoro.
Siamo disponibili a parlare di questo, anzi siamo convinti che una riflessione approfondita vada fatta.
Come è possibile che oggi la logica del profitto sia preponderante? Come è accettabile un Paese in cui un operaio guadagna 80 volte in meno rispetto ai top manager delle grandi società ? Siamo convinti che debba essere definita una vera cultura della responsabilità sociale di impresa in questo paese.
Ci sembra fondamentale che il profitto sia ridistribuito in maniera diversa rispetto all’accentramento attuale che ha generato diseguaglianze e compresso i diritti”.

Firenze, 24 giugno 2022