Buona Festa della Repubblica!
Il 2 giugno di 77 anni fa gli italiani e – per la prima volta – le italiane venivano chiamati alle urne per decidere il futuro del Paese, in cui era appena stata riconquistata la libertà: andarono a votare circa 13 milioni di donne e 12 milioni di uomini, pari complessivamente all’89,08% degli allora 28 milioni di aventi diritto al voto, per decidere se l’Italia sarebbe stata una Monarchia o una Repubblica. Il 54% di loro votò per la seconda, facendo ufficialmente nascere la Repubblica Italiana.
Una Repubblica, non dobbiamo mai dimenticarlo, che i padri costituenti hanno voluto fosse fondata sul lavoro, riconoscendolo come elemento imprescindibile per il raggiungimento della giustizia sociale e del benessere nella nazione. Dobbiamo ricordare l’importanza di questo aspetto, che oggi pare sottovalutato e sacrificato sull’altare del profitto.
Nell’augurare una buona Festa della Repubblica a tutti, vogliamo rinnovare l’appello alla salvaguardia del diritto al lavoro e ad un’esistenza dignitosa, così come la storia della nostra amata Repubblica e la sua Costituzione impongono.