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A testa alta! – Dalla Toscana 66 pullman per la manifestazione a Roma a difesa di pensioni e pensionati

Giovedì 19 maggio nella capitale la manifestazione dei sindacati pensionati in piazza del Popolo per aprire una grande vertenza nazionale sulle pensioni – IL VOLANTINO

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Saranno oltre tremila i pensionati toscani che saranno in piazza a Roma per difendere pensioni e pensionati. La prima tappa di quella che per i sindacati pensionati dovrà essere una vera vertenza, che durerà finché Governo e Parlamento non accetteranno di ascoltare le ragioni di chi per troppo tempo è stato ignorato e usato come un bancomat.

I pensionati italiani chiedono la tutela del potere d’acquisto delle pensioni con il ripristino del sistema di rivalutazione pre-Fornero, il recupero del danno prodotto dal blocco della rivalutazione 2012-2013 per le pensioni superiori a tre volte il minimo.

Altri temi al centro della mobilitazione saranno l’equiparazione della no tax area tra pensionati e lavoratori, l’estensione del bonus di 80 euro mensili alle pensioni più basse, la separazione della spesa previdenziale da quella assistenziale, nessun nuovo intervento sulla reversibilità e una legge quadro per la non autosufficienza.

I pensionati chiedono anche di modificare la legge Fornero per rendere flessibile l’età pensionabile e dare una prospettiva previdenziale certa ai giovani.

La situazione dei pensionati toscani (dalla nostra regione partiranno 66 pullman per Roma) è stata illustrata in una conferenza stampa dai segretari generali regionali di Cgil, Cisl e Uil pensionati, Daniela Cappelli, Mauro Scotti e Alberto Andreazzoli. Oggi i pensionati in Toscana sono 1.079.430, di cui il 60,18% nella fascia sotto i 1.500 euro lordi al mese, e quasi il 90% sotto i 2.500 lordi, e quindi sotto i 1.700-1.800 euro netti. Le pensioni di reversibilità sono circa 319mila.

Firenze, 17 maggio 2016